Poche ore ancora e una delle feste che preferisco arriverà di nuovo, peccato che in Italia la festa di Halloween sia poco festeggiata e molto demonizzata.

Mi sono sempre chiesta se la gente prima di sparare a zero sulla festività di origine celtica si fosse mai informata, intanto oggi ho deciso di darvi io qualche informazione su questa festività….

Le origini Celtiche

Le festa di Halloween è di origine pagane e pone le sue radici nella civiltà Celtica, infatti, il 1° novembre i Celti che abitavano sul suolo di Gran Bretagna, Irlanda e Francia celebravano la fine della “stagione calda” e l’inizio della “stagione delle tenebre e del freddo”, una sorta di Capodanno. Questa ricorrenza segnava la fine dei raccolti e l’inizio dell’inverno, infatti per un popolo che viveva di agricoltura e di pastorizia la ricorrenza assumeva una rilevanza particolare in quanto la vita cambiava radicalmente: i greggi venivano riportati giù dai pascoli e le persone si chiudevano in casa per trascorrere al caldo le lunghe notti invernali.

La notte tra il 31 ottobre e il 1° Novembre veniva definita dai Celti come la “Notte di Samhain”, l’inizio del regno semestrale del Dio delle Tenebre: Samhain, questo era il momento più solenne di tutto l’anno, tutte le leggende più importanti in cui narravano cicli epici, antiche saghe, grandi battaglie e si raccontava di re ed eroi di svolgevano in questa notte. 

La popolazione Celtica credeva che, ogni nuovo anno, il Dio Samhain, Signore della Morte, chiamasse a sé tutti gli spiriti dei morti e temevano che in tale giorno tutte le regole spazio temporali fossero annullate e che gli spiriti potessero unirvi al mondo dei vivi.

Una leggenda narra che tutte le persone morte l’anno precedente tornassero sulla terra la notte del 31 ottobre alla ricerca di nuovi corpo da possedere per l’anno venturo, così, in tutti i villaggi, venivano spenti i focolari in totale da evitare che gli spiriti maligni potessero venire a soggiornarci. Il rito prevedeva di spegnare il “Fuoco sacro” sull’altare e riaccenderlo il mattino successivo, spegnere il fuoco simboleggiava che la metà oscura dell’anno (la morte) stava arrivando mentre l’atto di riaccenderlo era simbolo di ritorno alla vita (di speranza), dando una rappresentazione ciclica a questo rito.

L’usanza del travestimento nel giorno di Halloween nasce proprio dalla tradizione celtica, infatti, dopo il rito dei sacrifici di coloro che venivano ritenuti “posseduti”, per 3 giorni  i Celti si mascheravano con le pelli degli animali uccisi per spaventare gli spiriti.

La festività per i Romani

Quando i Romani invasero la Bretagna nel primo secolo vennero a contatto con le loro tradizioni e quella della notte del 31 ottobre era una di queste, così il 1° di Novembre iniziarono ad onorare “Pomona” la dei dei frutti e dei giardini, durante questo giorno offrivano frutti alla divinità per propiziare la fertilità futura. Con il passare dei secoli, e nonostante l’avvento del Cristianesimo, i due culti, quello di Samhain e di Pomona si unificarono e venne abbandonata l’usanza dei sacrifici, lasciando posto alle offerte di effigi da bruciare e ad un cerimoniale che prevedeva l’usanza di mascherarsi da streghe e fantasmi.

Non riuscendo ad eliminare questi culti pagani la Chiesa cattolica, con Papa Gregorio, nel 835, spostò la festa di Tutti i Santi, che in alcune zone di Europa veniva festeggiata a maggio, al 1° novembre, pensando così di dare un nuovo significato ai riti pagani, non riuscendo però nel suo intento, nel X° secolo, la Chiesa istituì una nuova festa il 2 novembre: il giorno dei Morti, in memoria di tutte le anime scomparse che venivano “festeggiate” dai loro cari. (In realtà ancora oggi in Inghilterra il 5 di Novembre si festeggia l’antico rito celtico del Fuoco Sacro il “Guy Fawkes Day”)

Le origini americane della parola HALLOWEEN

La parola “Halloween” ha origini Cattoliche, a molti Santi nella tradizione Cattolica, infatti, viene dedicato un giorno particolare del calendario Cattolico ma il 1° novembre è il giorno nel quale vengono festeggiati tutti i Santi, in inglese “All Saints’ Day “, ma la sua prima denominazione era “ALL HALLOWS’ DAY”, questo giorno nell’antichità iniziava al tramonto del 31 ottobre, quindi la sera precedente al giorno di “Ogni Santi” e veniva definito “ALL HALLOWS’ EVE” (Eve significa sera) e che dopo venne abbreviato in HALLOWS’EVEN e successivamente HALLOW-E-EN ed infine HALLOWEEN.    

Il detto “TRICK OR TREAT” (Scherzetto o Dolcetto) ha tante origini, una delle quali risale al popolo Celtico che credeva che le Fate fossero ostili e pericolose, perché risentite del fatto di dover condividere le loro terre con gli uomini, così per evitare che le Fate facessero brutti scherzi alle popolazioni celtiche, per rabbonirle, erano soliti offrire loro cibo e latte che veniva lasciato davanti alle abitazioni.

Un’altra origine risale ai primi cristiani, che, in cammino da un villaggio all’altro elemosinavano per un pezzo di “dolce dell’anima”, un dolce a forma quadrata farcito di frutta secca, in cambio di preghiere e lodi per omaggiare i defunti delle famiglie.

Questa e vari altre leggende sono alla base del famoso gioco del ” TRICK or TREAT” nel quale i bambini travesti con costumi “terrificanti” vanno di casa in casa chiedendo dolci e qualche moneta, se non dovessero ricevere nulla potrebbero giocare qualche brutto scherzo ai proprietari di casa, solitamente si tratta di svuotare la pattumiera nel giardino o attaccare lattine vuote al tubo di scappamento dell’auto o nascondere il tappetino di ingresso della casa.

Eravate a conoscenza di tutte queste storie? Vi sono piaciute? Se siete curiosi possiamo anche parlare della leggenda “Jack-o-Lantern”….

Vi auguro una buona serata  e fatemi sapere da cosa vi vestirete per questa simpatica festa…. Buon Halloween a tutti ^_^