L’epilazione uno degli argomenti che spesso divide l’opinione femminile, quale metodo utilizzare? Quale fa meno male?
Oggi vorrei parlarvi di un prodotto che ho avuto modo di testare e che mi ha davvero stupita.
Il prodotto in questione si chiama Colibry e si ispira al metodo d’epilazione col filo arabo, in realtà questa tecnica praticata per l’appunto con un filo di cotone è d’origine indiana e molto antica, nel corso dei secoli si è diffusa anche nel mondo arabo da cui prende il nome. A differenza del metodo originale in questo caso il filo è inserito in un supporto apposito che rende l’utilizzo ancora più semplice.
Prima di presentarvi il prodotto voglio dirvi che Colibry nasce da un progetto tutto italiano e firmato da Cristina Melagrana
Come potete vedere dalla foto Colibry è un accessorio piccolo, lo possiamo portare anche in borsa, e che non ha bisogno di batterie, a metterlo in movimento saremo noi stesse con il movimento delle mani che dovranno essere poste all’estremità facendo un movimento di apertura e chiusura; a seconda delle zone dove andremo ad agire dovremo utilizzare una sola mano o entrambe, quello che posso consigliarvi è di esercitarvi prima in zone come le gambe dove dovrete utilizzare entrambe le mani e passare successivamente a zone come le braccia dove dovrete utilizzare una sola mano per far muovere lo strumento, vi lascio comunque qui il loro manuale che spiega molto meglio di me il facile utilizzo di Colibry.
Parliamo adesso dell’utilizzo del prodotto e dei suoi PRO e CONTRO.
Questo metodo presenta diversi vantaggi, è un metodo non invasivo, ed è adatto a tutti i tipi di pelle e soprattutto a quelle più delicate perché non irrita.
Il filo estirpa il pelo direttamente estirpato alla radice, come farebbe la ceretta per intenderci, ma questa volta semplicemente attraverso l’utilizzo di un filo in cotone, non avremo così strappi dolorosi ma solo un lieve pizzicore, la tecnica non è propriamente indolore, è inutile dirci bugie, certo è che non vedrete mai lividi o sangue come a volte mi è capitato facendo la ceretta, l’unico altro metodo da me utilizzato per l’epilazione, non posso farvi paragoni con silk epil o lamette poiché non sono metodi da me utilizzati.
Parliamo adesso degli svantaggi di questo metodo la lentezza, fare un’intera gamba con questo metodo porterà via parecchio tempo, nonostante il manuale d’istruzioni dica che Colibry agisce su zone lunghe 9cm i tempi per fare un buon lavoro sono lunghi, detto ciò posso dirvi che prendendoci la mano i tempi sì si riducono ma rimangono comunque lunghi, ancor di più nelle zone, tipo le braccia dove per muovere lo strumento potrete utilizzare una sola mano.
Prima di praticare l’epilazione è bene seguire i consigli scritti sul manuale e cioè:
- fare uno scrub, preferibilmente il giorno precedente;
- lavorare su una pelle totalmente asciutta, se necessario aiutiamoci con del borotalco;
- lavorare con peli di una lunghezza compresa tra i 2 ed i 5 mm, posso garantirvi che questo punto è davvero importante poiché con peli di una lunghezza maggiore sentirete un può di più il momento dell’epilazione;
- dopo l’epilazione utilizzate una crema corpo idratante o una lozione all’aloe.
In definitiva promuovo questo prodotto perché nonostante ci voglia molto tempo per epilare le zone ampie i risultati sono ottimi e duraturi, inoltre per me è di fondamentale importanza che questa metodologia non crei irritazione alla pelle e per questo può essere utilizzata da tutti i tipi di pelle.
Adesso vorrei sapere se vi ho incuriosito e se vorreste provare questo prodotto, aspetto le vostre domande e curiosità tra i commenti.
Un bacio ci leggiamo al prossimo articolo.
Niente strappi dolorosi (nel caso del filo si avverte al massimo un lieve pizzicore), microlesioni, né irritazioni con conseguente follicolite, quindi. E nemmeno la scarsa precisione della pinzetta: «Con l’uso del filo, nel caso delle sopracciglia, scelgo io quali peli rimuovere esattamente, cosa impossibile per esempio con una ceretta. Rispetto all’uso delle pinzette, inoltre, il filo è molto più veloce e consente di eliminare anche la peluria sottile presente sulla palpebra superiore, nel caso delle sopracciglia, o sulla zona sovastante le labbra».
La grande precisione legata all’uso del filo orientale permette, peraltro, di eseguire una delineatura molto più netta del sopracciglio, il che rende questa tecnica adatta per forme particolari, ad esempio quella “ad ali di gabbiano”.
Ma i vantaggi di quest’antica tecnica (che ancora oggi, il più delle volte, viene tramandata da donna a donna e non appresa attraverso corsi specifici) sono anche altri. Appoggiato delicatamente sulla zona da trattare e massaggiandola, il filo stimola la microcircolazione. In più estirpa il pelo alla radice, che impiega più tempo per ricrescere e con il tempo si indebolisce.
Come trattamento, infine, è l’ideale per l’estate: dopo la depilazione con il filo orientale non è necessario aspettare 12-24 ore prima di esporsi al sole perché la pelle non è sottoposta a stress.